Bonus Caldaia

BONUS CALDAIA 2021: UNA GUIDA COMPLETA

INDICE:

  1. 1. Cos’è il bonus caldaia?
    - Un incentivo fiscale per risparmiare
  2. 2. Quando si può richiedere il bonus caldaie: requisiti e spese ammesse
  3. 3. Bonus caldaia 2021: aliquote in vigore e importo massimo
  4. 4. Detrazioni per la sostituzione delle caldaie: le novità del 2021
  5. 5. L’ecobonus del 110% è valido anche per le caldaie?
  6. 6. Le alternative al superbonus 110%: sconto in fattura e cessione del credito
  7. 7. Il bonus caldaie 2021 vale anche per le seconde case?
  8. 8. Bonus caldaia 2021: come ottenerlo
    - Modalità di pagamento
    - Documenti necessari
    - Invio documentazione ad Enea


Si sente parlare ormai dappertutto del “bonus caldaie”, ma sapete davvero di cosa si tratta? A chi spetta, a quanto ammonta, quando e per quali interventi si può richiedere non sono domande scontate, e noi siamo qui proprio per fornirvi una guida completa sul Bonus Caldaia 2021.



1. COS’È IL BONUS CALDAIA?

Il bonus caldaie sull’acquisto di un nuovo impianto non avrà più segreti per voi: cerchiamo subito di capire in cosa consiste, come funziona e quali benefici vi potrà garantire.

Iniziamo dicendo che l’agevolazione è attualmente in vigore, e resterà attiva per l’intero anno, fino al 31 dicembre 2021.

Il Bonus Caldaia 2021 si applica agli acquisti di impianti nuovi, e per questo rappresenta un’ottima opportunità sia dal punto di vista economico che da quello ambientale. Il consumatore, infatti, può farsi installare un nuovo impianto di riscaldamento più efficiente e con performance migliori, sostituendo il vecchio meno ecosostenibile. Questi vecchi impianti sono tecnologicamente superati e molto inquinanti, oltre che meno efficienti e meno funzionali. L’aiuto fiscale dunque risulta particolarmente gradito, sia per l’aspetto economico che per le ricadute ambientali in termini di sostenibilità.

Un incentivo fiscale per risparmiare

Il Bonus Caldaie è sostanzialmente uno strumento fiscale grazie al quale i consumatori possono acquistare un nuovo impianto beneficiando di una detrazione dall’IRPEF - ripartita in 10 quote annuali con rate di importo identico, oppure visibile nell’immediato come uno “sconto” sul prezzo di vendita (mediante la cessione del credito).

La detrazione per i lavori effettuati e pagati nell’anno 2021 comincerà quindi dall’anno successivo, o meglio dalla dichiarazione dei redditi 2022 per i successivi 10 anni.

Consideriamo un’ultima cosa piuttosto importante: nel caso in cui l’importo da detrarre sia più elevato dell’importo IRPEF da versare, il contribuente non può in alcun modo trasferire l’eccedenza all’anno successivo né chiederne il rimborso.


bonus caldaia 2021 cosa e come funziona

2. QUANDO SI PUÒ RICHIEDERE IL BONUS CALDAIE: REQUISITI E SPESE AMMESSE

Si può richiedere la detrazione fiscale sull’acquisto di un nuovo impianto solo se si possiedono determinati requisiti (verificabili in fase di dichiarazione dei redditi), altrimenti non se ne ha diritto:

- l’immobile ove si installerebbe l’impianto dev’essere accatastato o in fase di accatastamento;
- si dev’essere in regola con il pagamento di eventuali tributi sullo stesso immobile;
- un impianto di riscaldamento dev’essere già presente nell’immobile.

Le spese ammesse al beneficio fiscale sono tutte quelle relative ad una o più di queste attività:

a) smontaggio della vecchia caldaia da sostituire,
b) acquisto e installazione della nuova caldaia,
c) eventuali opere murarie connesse,
d) prestazioni professionali per sopralluoghi, valutazioni e modalità di intervento.


3. BONUS CALDAIA 2021: ALIQUOTE IN VIGORE E IMPORTO MASSIMO

Il bonus caldaia vigente prevede due diverse aliquote fiscali: del 65% e del 50%. Il Superbonus del 110% (altro grande protagonista nel dibattito pubblico degli ultimi tempi) è ancora un’altra cosa, e te ne parleremo più avanti.

• Aliquota 65%: quando si applica la detrazione?

- In caso di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A (e tutte le superiori), e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti in classe V, VI o VIII;
- In caso di installazione di impianto costituito da un sistema integrato con caldaia a condensazione e pompa di calore - i cosiddetti sistemi ibridi.

• Aliquota 50%: quando si applica la detrazione?

- In caso di installazione di caldaie a condensazione di classe A.
In caso di installazione di modelli di caldaie di classe energetica inferiore al livello A non è prevista alcuna detrazione fiscale. Solo l’acquisto di caldaie più efficienti e performanti rientra nella categoria di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica, e quindi interessati dal bonus caldaie.
Per l’anno 2021, fino al 31 dicembre, l’importo massimo detraibile per ciascun immobile è pari a € 30.000.


ecobonus caldaia aliquote 50 65 110

4. DETRAZIONI PER LA SOSTITUZIONE DELLE CALDAIE: LE NOVITÀ DEL 2021

Il Decreto emanato dal Governo italiano a seguito dell’emergenza Coronavirus, con lo scopo di rilanciare l’economia e dare una boccata d’ossigeno al settore immobiliare e dell’edilizia, contiene alcune novità che ci interessano particolarmente.

Una di queste è senz’altro la modifica dell’aliquota fiscale per tutte quelle opere che apportano miglioramenti all’efficienza energetica e alla sostenibilità delle abitazioni, nota come Ecobonus.

L’Ecobonus 110% prevede la possibilità di eseguire lavori edili praticamente a costo zero: la nuova norma introdotta nel decreto legislativo introduce infatti tre possibilità per i contribuenti:

- detrazione pari al 110% delle spese sostenute per l’efficientamento energetico, con un bonus fiscale percepito in 5 anni con 5 rate di pari importo (questo è l’autentico “superbonus”)
- sconto in fattura che copre fino al 100% dell’importo
- cessione del credito del 100% all’azienda edile incaricata, pari alle spese dei lavori eseguiti dalla stessa

A beneficiare dell’Ecobonus del 110% sono le spese per l’efficientamento delle abitazioni sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.


Detrazioni sostituzione caldaia 2021

5. L’ECOBONUS DEL 110% È VALIDO ANCHE PER LE CALDAIE?

Ti stai chiedendo se il superbonus 110% si applica anche in caso di lavori per la sostituzione della caldaia? La risposta è sì, ma ad alcune condizioni.

Innanzitutto il nuovo impianto dev’essere a condensazione o a biomassa, come minimo di classe energetica A, e il cambiamento della caldaia dovrà garantire la progressione di almeno due classi energetiche rispetto a quella di partenza.

Quest’ultimo requisito deve venire certificato da un tecnico o da una società competente in materia. Perché si possa beneficiare dell’aliquota del 110% anche sui lavori riguardanti le caldaie, è necessario che l’operazione di acquisto ed installazione del nuovo impianto venga eseguita congiuntamente ad almeno un intervento maggiore (o “trainante”).

Gli interventi trainanti, in questo caso, sarebbero:

interventi di isolamento termico di superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo, entro un limite di € 60.000,00 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio;
sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale preesistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici, con una differenza di tetto pari a € 20.000,00 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari quando l’edificio presenti fino a 8 unità, oppure € 15.000,00 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari appartenenti ad edifici con più di 8 unità;
sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale preesistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici, con eventuale abbinamento a sistemi fotovoltaici afferenti ad edifici unifamiliari o ad unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari purché siano funzionalmente indipendenti - ad esempio con accesso separato - (il limite di spesa, i questo caso, è fissato a € 30.000,00 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari.


Ecobonus caldaie 110

6. LE ALTERNATIVE AL SUPERBONUS 110%: SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DEL CREDITO

Nella pratica, l’Ecobonus consiste in una detrazione pari al 110% delle spese sostenute per l’efficientamento energetico, un “bonus fiscale” percepito in 5 anni con 5 rate uguali. Ci sono però due alternative:

- la prima è lo sconto in fattura fino al 100% delle spese sostenute per i lavori, che viene anticipato dal fornitore o dall’impresa che ha materialmente effettuato gli interventi. Sarà poi il fornitore o l’impresa a decidere come recuperarlo - ad esempio come credito d’imposta da cedere in un secondo momento ad altri soggetti, come ad esempio banche o intermediari finanziari.
- La seconda possibilità è la cessione diretta del credito, una pratica che permette di trasformare l’importo speso nei lavori in credito d’imposta, appunto, con la facoltà di una successiva cessione ad altri soggetti, come banche e intermediari finanziari.


7. IL BONUS CALDAIE 2021 VALE ANCHE PER LE SECONDE CASE?

Ebbene sì: il diritto al superbonus 110% vale anche per gli interventi effettuati nelle “seconde case” - contrariamente ai precedenti interventi normativi. Il Governo ha dunque allargato la platea dei potenziali beneficiari dell’Ecobonus 110%, e attribuisce tale diritto a tutti quei contribuenti che operano lavori di efficientamento energetico “sul numero massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio.”

Sono tuttavia ancora escluse dal vigente decreto le unità immobiliari appartenenti alle seguenti categorie catastali:

- A/1, abitazioni di tipo signorile
- A/8, ville
- A/9, castelli, palazzi di eminenti pregi storici o artistici



8. BONUS CALDAIA 2021: COME OTTENERLO

Modalità di pagamento

Per ottenere il bonus caldaie è necessario effettuare il pagamento dell’impianto nuovo con una delle seguenti modalità:

1) chi non è titolare di reddito d’impresa deve effettuare il pagamento delle spese mediante bonifico bancario o postale (detto “parlante”);
2) chi è titolare di reddito di impresa è esonerato dall’obbligo di pagamento mediante bonifico parlante; potrà invece ricorrere ad altre modalità di pagamento (esclusi i contati), purché fornisca documentazione idonea, come la ricevuta del pagamento con bancomat o carta di credito.

Qualunque sia il metodo di pagamento utilizzato, ciò che deve risultare sempre molto chiaro sono le seguenti informazioni:

- causale del versamento, con il riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- codice fiscale del beneficiario della detrazione
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
- numero e data della fattura

Documenti necessari

Per richiedere l’agevolazione fiscale sull’acquisto delle nuove caldaie sono richiesti i seguenti documenti:

a. Perizia di un tecnico abilitato che attesti i requisiti tecnici dell’impianto e il conseguente miglioramento energetico (in termini di classi di efficienza);
b. Certificazione del produttore della caldaia e delle valvole termostatiche.

Vige l’obbligo di conservare tutta la documentazione per un tempo non inferiore ai 10 anni, in caso di controlli successivi (compresa la ricevuta dell’invio della documentazione ad ENEA, l’ente preposto all’autorizzazione e all’erogazione del bonus).

Invio documentazione ad ENEA

Una volta terminati i lavori ed effettuati regolarmente i pagamenti delle relative fatture, il contribuente deve provvedere all’ invio di tutti i documenti all’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile - ente preposto alla gestione delle pratiche relative a questi bonus fiscali.

Ghas si occupa della fornitura, installazione e certificazione di caldaie a condensazione ad alta efficienza e risparmio energetico e scaldabagni.

Il nostro team di esperti ti può offrire il supporto nella presentazione delle pratiche inerenti le detrazioni fiscali previste attualmente per le nuove caldaie ad alta efficienza energetica.

L’Ecobonus pari al 65% può essere immediatamente applicato sulla caldaia che scegli, garantendoti la migliore qualità ad un prezzo irripetibile. La detrazione fiscale del 65% concessa nel Modello 730 è stata infatti prorogata per effetto della Legge di Bilancio sino al 31 dicembre 2020.

Un risparmio che si farà sentire! Un esempio? Grazie all’Ecobonus del 65% potrai avere una caldaia del valore di € 2.199 a soli € 770 IVA inclusa!

Scopri di più sull’Ecobonus Caldaie e richiedi un preventivo.


bonus caldaie 2021 come ottenerlo