Fotovoltaico Ad Uso Domestico

FOTOVOLTAICO AD USO DOMESTICO: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE

INDICE:

  1. 1. Com’è fatto un sistema fotovoltaico ad uso domestico?
  2. 2. Come far funzionare al meglio un sistema fotovoltaico domestico
  3. 3. Calcolare le dimensioni di un impianto fotovoltaico per partire con il piede giusto
  4. 4. I costi del fotovoltaico domestico
    - Le detrazioni del superbonus per il fotovoltaico
  5. 5. Raggiungi l’indipendenza energetica con il fotovoltaico
  6. 6. Impianto solare fotovoltaico o solare termico?
  7. 7. Risparmio e sostenibilità: i buoni motivi per scegliere l’energia solare
  8. 8. Le soluzioni professionali di Ghas


Fotovoltaico sì o fotovoltaico no? Prima di decidere se l’impianto fotovoltaico è ciò che fa per te (e per la tua casa), è bene essere consapevoli di come funziona un sistema fotovoltaico ad uso domestico: di cosa ha bisogno, quanto consuma e quali risultati garantisce?

Ma partiamo dall’inizio: cosa fa un impianto fotovoltaico? Converte la luce del sole in energia elettrica. Il termine «fotovoltaico» è composto dalla parola greca photòs (luce) e dall’aggettivo “voltaico”, usato nel linguaggio comune per indicare l’energia elettrica (da Alessandro Volta, inventore della pila elettrica).

Un impianto fotovoltaico domestico permette ai singoli abitanti di produrre da sé l’energia elettrica necessaria al proprio consumo. Questa energia auto-prodotta sarà pertanto a chilometro zero e priva di qualunque costo legato al sistema o alle accise.



1. COM’È FATTO UN SISTEMA FOTOVOLTAICO AD USO DOMESTICO?

Un impianto di questo genere è composto da:

- i pannelli solari (in genere più di uno) installati sul tetto dell’abitazione o su strutture realizzate apporta. Questi pannelli convertono la luce solare in energia, trasformando le radiazioni solari in corrente continua;

- un inverter, apparecchio che serve per convertire l’energia generata dai pannelli (corrente continua) in energia elettrica utilizzabile nella nostra casa (corrente alternata);

- le protezioni per le apparecchiature installate, tra cui lo scaricatore di sovratensione, che serve per proteggere l’impianto da fulmini o sbalzi di tensione;

- il contatore, che viene installato dal fornitore di rete per contabilizzare l’energia prodotta dall’impianto.

Si può dire che la realizzazione di un sistema fotovoltaico domestico non conosce limiti, a livello teorico. Chiunque può beneficiare dei vantaggi del fotovoltaico domestico, purché si abbia a disposizione una superficie abbastanza estesa dove collocare i pannelli solari. Solitamente si tratta dei tetti delle case. Ciò significa che qualunque abitazione - la villetta, la casa mono/bifamiliare, l’appartamento di un condominio - può sfruttare le potenzialità del fotovoltaico.


sistema fotovoltaico ad uso domestico come funziona

2. COME FAR FUNZIONARE AL MEGLIO UN SISTEMA FOTOVOLTAICO DOMESTICO

I pannelli solari per l’impianto fotovoltaico hanno bisogno di una sola condizione, per funzionare: la luce del sole. È quindi consigliabile esporre il modulo di pannelli il più possibile a Sud, in modo che prendano la maggior parte della luce disponibile durante il giorno. C’è anche da dire che l’efficienza energetica massima di un pannello solare si raggiunge quando i raggi del sole sono perpendicolari ad esso, e il clima è relativamente fresco.

Oltre all’orientamento a Sud, per installare un impianto fotovoltaico bisogna valutare un insieme di fattori come: lo spazio a disposizione sul tetto, la presenza di ombre od ostacoli, e l’energia necessaria per sostenere i nostri consumi e abitudini.

Per dimensionare un impianto fotovoltaico, in fase di progettazione, dovrete tenere conto di tutte queste variabili. Ma soprattutto, dovete essere consapevoli delle vostre abitudini domestiche e dei consumi della casa - presenti e futuri.


3. CALCOLARE LE DIMENSIONI DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO PER PARTIRE CON IL PIEDE GIUSTO

Per decidere la dimensione del modulo di pannelli solari che farà parte del tuo sistema fotovoltaico ad uso domestico, bisogna anzitutto sapere quali sono le esigenze della famiglia e della casa, anche sul lungo periodo, e se ci sono dei limiti strutturali all’installazione.

Qual è l’attuale fabbisogno energetico della tua abitazione? Quali impianti consumano più energia? Hai intenzione di aggiungerne o toglierne? Prevedi di convertire qualche sistema a gas (come le classiche caldaie) in sistemi ad alimentazione elettrica (come le pompe di calore)?

È importante valutare sia i consumi attuali del nucleo familiare, che le prospettive future in termini di fabbisogno energetico, in modo da fare la scelta più efficace per il vostro approvvigionamento.


dimensioni fotovoltaico ad uso domestico

4. I COSTI DEL FOTOVOLTAICO DOMESTICO

Una volta conteggiati i consumi elettrici della vostra abitazione, sarà più facile calcolare l’esatta superficie necessaria per il vostro impianto fotovoltaico, e di conseguenza il numero di pannelli solari che vi serviranno. La principale voce di costo di questi impianti è proprio legata alla messa in posa e all’estensione del modulo di pannelli solari. Più sarà esteso, maggiore sarà il costo iniziale.

A seguito dell’investimento iniziale per l’installazione di un impianto fotovoltaico ad uso domestico, i costi di manutenzione sono minimi, la vita dell’impianto supera i 20 anni e le riparazioni sono solitamente poco invasive e a distanza di anni dalla messa in posa.

Il ritorno economico dell’investimento è legato al risparmio che si registra per oltre 25 anni sulla spesa per l’energia elettrica. Per cui, una volta installato il fotovoltaico, l’unica cosa che noterete per molti anni sarà il risparmio economico sulle bollette e l’impatto molto minore del vostro impianto sull’ambiente.

Le detrazioni del Superbonus per il fotovoltaico


Il Decreto “Rilancio” del 2020 ha introdotto il cosiddetto “Superbonus” con detrazioni del 110% per tutti quegli interventi di efficientamento energetico delle abitazioni. Tra loro è compreso anche il fotovoltaico con accumulo, sebbene la sua installazione domestica debba essere accompagnata da interventi c.d. “trainanti” come l’installazione di un cappotto termico o di pompe di calore.

La convenienza dell’installazione del fotovoltaico domestico aumenta ancora se all’ecobonus aggiungiamo la possibilità della cessione del credito. È bene tenere presente che il fotovoltaico è sempre stato considerato un investimento a lungo termine che, in base a recenti stime, permette di ottenere rendimenti annui del 10%. Con l’aiuto delle detrazioni fiscali legate al superbonus, oggigiorno l’installazione dei pannelli fotovoltaici è diventato un investimento conveniente anche nell’immediato.


costi sistema fotovoltaico uso domestico

5. RAGGIUNGI L’INDIPENDENZA ENERGETICA CON IL FOTOVOLTAICO

La convenienza degli impianti fotovoltaici domestici è costituita in primis dal risparmio sulle bollette dell’energia. Ma da dove deriva questo risparmio?
Un sistema fotovoltaico produce sempre energia, quando i pannelli solari sono irradiati dalla luce del sole. Tale energia può essere consumata subito (dopo essere stata convertita in corrente alternata ad uso domestico), oppure essere ceduta in rete.

La prima, ossia l’energia elettrica consumata subito dalla casa, rappresenta il cosiddetto autoconsumo. L’energia che consumerete subito, cioè durante la produzione (autoconsumo), rappresenta il vero e proprio risparmio sulla bolletta. La parte di energia che sarà prodotta in più, cioè l’eccesso rispetto al vostro fabbisogno domestico, verrà ceduta in rete se si sottoscrive una convenzione di “Scambio sul posto” (SSP). Questo perché “nulla si crea e nulla si distrugge”: non si possono regolare i pannelli solari perché assorbano e convertano solo una certa quantità di energia solare, pari a quanta ve ne occorre per i consumi domestici.

Una terza via oltre all’autoconsumo immediato e alla cessione in rete è l’accumulo di energia elettrica mediante appositi sistemi. Nel caso del fotovoltaico, è possibile accumulare all’interno di una batteria domestica una parte dell’energia prodotta dai pannelli solari durante il giorno, per poi utilizzarla alla sera, quando l’attività dei pannelli solari si ferma. Questo ci permette di beneficiare dei vantaggi del fotovoltaico anche dopo il calar del sole.

Di tutta l’energia che il fotovoltaico produce, una parte sarà sempre in eccesso rispetto al vostro autoconsumo. Questa può essere ceduta (non regalata!) alla rete elettrica pubblica tramite il meccanismo di scambio sul posto, anche perché sarebbe un vero spreco disperderla.

Il surplus di energia che viene immessa in rete dagli impianti fotovoltaici domestici viene pagata dal gestore della rete (Enel) 7 centesimi a kWh. Quindi, per ogni 1000 watt all’ora di energia elettrica ceduta alla rete, vi verrà corrisposta una cifra pari a € 0,10. Chi calcola ed eroga queste somme? Il GSE, ossia il Gestore dei Servizi Elettrici, con cui avrai stipulato un contratto di Scambio Sul Posto in fase di allacciamento dell’impianto fotovoltaico alla rete.


6. IMPIANTO SOLARE FOTOVOLTAICO O SOLARE TERMICO?

Fate un rapido calcolo: quanti dei vostri elettrodomestici, sistemi o apparecchi sono alimentati con l’elettricità? E quanti con il gas? Senza elettricità, probabilmente in casa vostra funzionerebbe poco o nulla. Anche l’energia termica necessaria nelle abitazioni (per il riscaldamento, ad esempio) spesso viene prodotta utilizzando l’energia elettrica. Se a questo aggiungete che il surplus di energia elettrica prodotto vi viene pagato perché lo cedete in rete, mentre l’eccesso di energia termica prodotta da un impianto solare termico viene disperso, la risposta può essere più semplice del previsto.


7. RISPARMIO E SOSTENIBILITÀ: I BUONI MOTIVI PER SCEGLIERE L’ENERGIA SOLARE

Ricorrere all’energia solare - rinnovabile ed inesauribile per sua stessa natura - è sicuramente una “buona pratica” per limitare le emissioni di anidride carbonica, ridurre l’inquinamento ed abbracciare uno stile di vita più “green” e sostenibile.

I pannelli solari, infatti, non sono solo una moda fine a se stessa: utilizzare il calore del sole è senza dubbio il sistema più economico ed ecologico per soddisfare il fabbisogno energetico di una casa. In questo modo contribuirete ad un risparmio globale nella produzione di energia elettrica da combustibili fossili inquinanti. Il solare è una scelta dal forte impatto ambientale per tutto il pianeta, un atto di responsabilità civile che sarà fondamentale per le future generazioni.


8. LE SOLUZIONI PROFESSIONALI DI GHAS

Il brand GHAS (Green Home Assistance Solutions) nasce dall’esperienza quarantennale dei suoi fondatori, un team di esperti che hanno unito le forze - e le competenze - con lo scopo di innovare il settore energetico applicato al mondo della casa, nel pieno rispetto dell’ambiente e con le tecnologie più all’avanguardia.

Forniamo sistemi fotovoltaici ad uso domestico con formula chiavi-in-mano, dalla progettazione all’installazione, dalla presentazione pratiche documentali alla manutenzione ordinaria e straordinaria.

Massimizzare l’efficienza energetica della vostra casa è la mission di GHAS, che assicura un’esperienza di comfort a 360 gradi.

Dall’installazione alla manutenzione straordinaria con interventi rapidi e mirati, GHAS assicura un servizio completo e altamente professionale.

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